La piazza salviniana di Roma tappezzata di tricolori non convince Nuova Costituente, il nuovo movimento per un’autentica riforma federale e per l’autogoverno dei territori, che ritiene che il richiamo “italianista” del centro-destra rappresenti una falsa alternativa ai mali dell’Unione Europea.
Secondo Nuova Costituente l’Italia è un contesto troppo disomogeneo per rappresentare, almeno allo stato attuale, l’obiettivo e il punto di caduta di una battaglia per la sovranità.
Il fatto è che l’attuale schema di unità centralista presenta già compiutamente al suo interno, e in misura spesso amplificata, gli elementi disfunzionali che sovente si criticano nell’Europa, rappresentando il tentativo di far convivere forzatamente ed armonizzare un Sud ed un Nord che hanno necessità tra loro molto differenti e dovrebbero poter essere lasciati liberi di decidere percorsi di sviluppo differente.
Dal punto di vista di Nuova Costituente, l’unica critica coerente ai mali dell’UE è quella che sia disposta a mettere in discussione anche lo schema centralista italiano.